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Il trapano avvitatore a batteria, l’utensile per tutti

trapano avvitatore a batteria bosch

Il cacciavite si anima

In principio erano i cacciavite piatti sbeccati, poi negli anni ’70 la Black & Decker lanciò sul mercato lo Svitavvita, il primo cacciavite elettrico a batteria che entrò in moltissime case affiancando il trapano elettrico che tante famiglie possedevano. Lo Svitavvita era un utensile semplice e pratico con la sola funzione di cacciavite elettrico con cui si riusciva agevolmente ad avvitare e svitare viti grazie alla generosa demoltiplica fornita dalla sua scatola ingranaggi, lo Svitavvita non era in grado di effettuare forature.

Nascono i trapani avvitatori a batteria

Con il miglioramento della tecnologia delle batterie arrivano nei primo anni ’80 i trapani avvitatori a batteria che perdono la forma di cacciavite per assomigliare a normali trapani elettrici, aumentano potenza ed autonomia e con le batterie al Nichel-Cadmio (Ni-Cad) a 12V i trapani avvitatori a batteria entrano nel mondo professionale permettendo agli artigiani di lavorare con efficacia lontani da prese di corrente con utensili maneggevoli e potenti nonostante alcuni difetti legati alle batterie che avevano la tendenza a perdere la carica quando inattive o a manifestare il cosiddetto “effetto memoria” che ne riduceva la capacità se non scaricate integralmente prima di ricaricarle.

Le batterie al Litio (Li-Ion) e i trapani avvitatori moderni

L’introduzione delle batterie agli Ioni di Litio (Li-Ion) ha permesso la produzione di trapani avvitatori a batteria ancora più potenti e performanti, dotati di percussione per le forature su muratura e cemento, avvitatori a impulsi capaci di sparare in un batter d’occhio viti enormi in legni durissimi e farlo per una intera giornata con una sola batteria senza perdere potenza e in questa scia gli utensili a batteria sono spuntati come funghi: smerigliatrici, seghetti alternativi, seghe circolari ed altro, tutto grazie alla potenza e alle caratteristiche delle batterie al Litio, ovvero: autoscarica trascurabile, lunga autonomia e ricarica rapida.

Che tipo di trapano avvitatore scegliere?

I trapani avvitatori a batteria in commercio partono dai 20 Euro per arrivare fino a 500 Euro, certamente non avrete bisogno di uno di questi ultimi a meno che non siate un professionista che lo impiega quotidianamente per lavori gravosi, ma prenderne uno di buona fattura può fare sicuramente comodo per lavorare con efficacia ed evitare di sentirlo esalare l’ultimo respiro a metà della quarta vite delle trenta che dovete ancora fissare. Come prima cosa il voltaggio, un trapano avvitatore decente parte da almeno 12V con una capacità della batteria da 1.4Ah mentre uno con voltaggio da 14.4V e 2Ah di capacità è in grado di effettuare senza fatica tutti i lavori domestici e non, un 18V con batteria al Litio da 2.5Ah ed oltre è adatto a tutti gli impieghi professionali gravosi ma se vi piacciono i grossi calibri farà la vostra felicità anche dentro casa. Scegliete utensili che abbiano almeno due velocità meccaniche, anche se userete sempre la più bassa per avvitare, quella più alta risulta comoda per forare. Sono da preferire gli utensili che hanno la scatola ingranaggi in fusione metallica, dureranno di più e saranno riparabili in caso di usura di meccanismi interni mentre se è lo scafo a cedere dovrete sostituirli. Scegliete poi utensili che hanno batterie rigenerabili, si riconoscono perché i pacchi batterie non sono sigillati, con una spesa modesta potrete avere batterie come nuove.

Frizione e coppia torcente

Tutti i trapani avvitatori hanno una frizione comandata da una ghiera anteriore posta prima del mandrino, la frizione serve a dosare la forza di avvitamento che l’utensile applica alla vite e che dovrà essere alta per materiali duri o con viti di grandi dimensioni e minore per viti piccole e materiali teneri. Gli avvitatori di qualità hanno in genere una frizione regolabile su 10/15 posizioni più la posizione per foratura che esclude la frizione, i trapani avvitatori dotati di percussione hanno anche la posizione che attiva il movimento a percussione. La coppia torcente è un dato piuttosto importante per i trapani avvitatori che esprime la forza meccanica che sono in grado di trasmettere espressa in Newton/metro, maggiore è questo valore e maggiori saranno le  potenzialità operative dell’utensile; un buon trapano avvitatore non dovrebbe avere una coppia inferiore ai 20Nm per poter avvitare e forare su qualsiasi materiale con viti e punte di dimensioni generose.

Gli avvitatori a impulsi

Gli avvitatori a impulsi sono utensili molto potenti destinati esclusivamente all’avvitatura di elevate quantità di viti di grandi dimensioni su materiali duri, un avvitatore a implusi avvita e svita solamente ma non può forare. Gli avvitatori a impulsi sono omologhi ai trapani a percussione con i quali non vanno però confusi, in un avvitatore a impulsi è presente una massa in genere in bronzo coassiale all’asse principale che imprime una forza torcente aggiuntiva diverse migliaia di volte al minuto per vincere l’attrito della vite e farla penetrare velocemente nel materiale. Il loro uso principale è nella carpenteria in legno, nella realizzazione di recinzioni e coperture, nel montaggio di infissi e serramenti e nella meccanica.

Alcuni prodotti consigliati in base alle diverse esigenze

Di seguito alcuni utensili adatti ad impiego domestico, hobbistico avanzato, professionale.

Trapano avvitatore 9.6V per uso domestico

Trapano avvitatore Bosch PSR 960 9.6v Ni-Cad

Trapano avvitatore a mandrino intercambiabile per uso hobbistico avanzato

Trapano avvitatore Einhell a batteria TE-CD 12X-Li 2 velocità e 2 batterie doppio mandrino

Trapano avvitatore per impiego professionale

Trapano Avvitatore Stanley Fatmax FMC600D2-QW 18V Con Valigetta e 2 Batterie

Trapano avvitatore industriale a percussione

Trapano Avvitatore Hitachi DS18DJL Batteria Litio 18 V/1,5 Ah

Avvitatore a impulsi

Avvitatore a Impulsi Stanley Fatmax FMC645D2-QW 18V doppia batteria